La Corte di Cassazione Civile di Roma conferma un risarcimento di oltre 800.000 euro agli eredi di un dirigente deceduto a causa di un infarto miocardico. La Corte riconosce il nesso concausale, con indice di probabilità di tra lo stress lavorativo e la malattia, condannando quindi un azienda di telefonia al risarcimento del danno.